Arboricoltura > Le Basi Della Valutazione Della Stabilità degli Alberi, per Arboricoltori Operativi e Tecnici

PROGRAMMA

Corso fondamentale per chi lavora con e per gli alberi; i tecnici che si approcciano alla valutazione della stabilità e gli operatori, per lavorare in sicurezza e, prima di progettare l’arrampicata, individuare potenziali “anomalie” nella struttura dell’albero.

La valutazione delle stabilità degli alberi, che trova applicazione professionale principalmente nei popolamenti arborei urbani e periurbani, è una disciplina in continua evoluzione e ha fondamenti tecnico-scientifici che derivano dallo studio della botanica, della patologia vegetale, dell’entomologia, della biomeccanica, il tutto applicato all’albero.

Nel corso vengono richiamati concetti fondamentali relativi ad anatomia, morfologia e fisiologia vegetale, ai meccanismi di crescita e reazione, ai diversi tipi di interazione con i funghi che degradano il legno, ai fenomeni di adattamento alle sollecitazioni che provengono dall’ambiente esterno (o semplicemente dal peso dello stesso albero) che si traducono nei segni e sintomi che vengono osservati. L’analisi visiva dettagliata di tutte le porzioni dell’esemplare infatti è il punto di partenza per ogni valutazione che ha come obiettivo principale quello di stabilire se un albero, o alcune delle sue parti, possano andare incontro a possibili cedimenti.

Vengono presentati i principali approcci e protocolli di valutazione, a partire dal tradizionale Visual Tree Assesment V.T.A. (Classi di Propensione al Cedimento), per arrivare ad accennare le metodiche più importanti di valutazione del rischio connesso alla presenza di alberi, passando per la descrizione delle tecniche diagnostiche strumentali maggiormente utilizzate ed altri approfondimenti come l’analisi in quota. Dalla valutazione si passerà quindi alla discussione rispetto ad eventuali interventi gestionali.

L’analisi dei campioni della nostra xiloteca e le valutazioni in campo mediante l’utilizzo di una scheda di rilievo ci aiuteranno a passare dalla teoria alla pratica e dal “vedere” al “guardare” a testa in su i nostri amati alberi.