Gli attrezzi per la potatura

Nelle operazioni di potatura degli alberi vengono adoperati arnesi da taglio a mano come segacci e aste telescopiche.

Diverse marche, su tutte la Silky, producono attrezzi professionali con un alto rendimento, grande precisione di taglio e che consentono una riduzione dell’affaticamento sul lavoro.

I moderni attrezzi risultano talmente performanti da essere competitivi con le motoseghe da “potatura” anche nelle operazioni di abbattimento.

Troppo spesso vediamo usare attrezzi a motore, impugnati con una sola mano, per tagliare rami di pochi centimetri magari all’altezza della faccia!

Si è arrivati all’assurdo che vengono impiegate da hobbisti nella potatura degli alberi da frutto e degli olivi.

Gli attrezzi da taglio professionali, forbici, troncarami, la linea Multi Cut della Fiskars e le aste telescopiche con segaccio sono indispensabili per la cura delle piante.

Uno dei problemi è che con l’uso si depositano sulle lame resine e residui dei tagli, che riducono notevolmente le prestazioni dei nostri attrezzi. Il taglio risulta meno preciso e l’operatore è affaticato dall’attrito prodotto dallo sporco.

E’ buona regola avere gli utensili sempre in perfetta efficienza.

Per gli attrezzi a forbice è necessario usare olio lubrificante sui perni, le molle, le catene (Multi Cut ), controllare l’affilatura e rimuovere lo sporco.

Per le lame da taglio a tripla affilatura è necessaria una spazzola di plastica a setole dure e un prodotto della Stihl il pulitore speciale, scioglie resine e residui di olio e riporta segacci e svettatori all’originale efficienza.

Tutti gli attrezzi andrebbero poi disinfettati nel passare da una pianta alla successiva con Sali quaternari di ammonio, per non essere noi, con le operazioni di potatura, i veicoli di batteriosi, virosi e altre patologie.

Devono essere disinfettati anche i foderi dei nostri utensili da taglio.